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Business-to-business: case study del Video Marketing B2B

Il video marketing è uno strumento di grande efficacia per veicolare informazioni commerciali. Ogni azienda, anche nel settore B2B, si trova ormai a competere in un vasto panorama di società che offrono servizi analoghi, per conquistare l’attenzione dei propri clienti.
Mai come adesso è stato così importante per le società utilizzare ogni strumento offerto dalle loro strategie di marketing per emergere in un mercato competitivo, difficile ed in continua evoluzione.
L’utilizzo di appropriate content strategy che facciano uso di produzione video è frutto dei mutamenti radicali in termini di comunicazione e di velocità dell’informazione. Per adeguarsi a questi mutamenti sempre più aziende applicano strategie di video marketing per comunicare con i propri clienti business.
Secondo i dati statistici, infatti, anche nel campo del B2B il 70% degli acquirenti utilizza dei video nel corso del proprio processo decisionale, numeri alti ed in continua crescita dovuti alla grande diffusione della connettività, all’aumento della qualità di connessione e, non ultimo, alla grandissima diffusione della connettività mobile che negli ultimi anni è notevolmente migliorata dal punto di vista qualitativo.
Questo ha portato ad un aumento del tempo che quotidianamente passiamo connessi e dell’importanza che le informazioni reperite in rete rivestono in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. All’interno di questa situazione la modalità di narrazione video, per la facilità di fruizione in ogni contesto e per la facile memorizzazione dei contenuti, è cresciuta vertiginosamente diventando elemento trainante e cardine di ogni campagna di marketing di successo.
Numerosi sono gli esempi, anche in ambito B2B, di come l’utilizzo di video sia stato fondamentale per una campagna di marketing. Vediamone insieme alcuni.

Econsultancy. Video al servizio di una campagna volta a generare engagement.

Econsultancy è una società che fornisce corsi di marketing e seminari per addetti al settore. Realizzare una campagna dedicata ai professionisti del settore sembrava una sfida molto difficile ma Econsultancy ha avuto l’idea giusta.
Lo strumento che ha utilizzato per creare engagement è stato quello di realizzare e mettere online una serie di quiz dedicati agli esperti del settore per testare le loro competenze e, eventualmente, fargli comprendere la necessità di fare un corso di approfondimento. In questo modo, giocando sulla voglia di testarsi e mettersi in gioco, è riuscita a creare un ottimo engagement nel proprio pubblico. Un quiz non risolto correttamente funge da campanello di allarme e mostra all’utente la necessità di approfondire lo studio di un argomento specifico in un processo di avvicinamento ai servizi offerti dall’azienda che va dal quiz, ai contenuti gratuiti, fino ad arrivare ai corsi a pagamento.
L’utilizzo del video marketing in questa campagna si colloca nella fase preliminare del processo: i quiz di Econsultancy sono stati pubblicizzati su YouTube e sui social da una serie di video che stimolavano lo spettatore a cimentarsi nei quiz proposti con una call to action verso un’attività ludica posta all’inizio del funnel.
Si tratta di un buon esempio di una campagna ben strutturata in cui la produzione video è perfettamente integrata all’interno di una content strategy funzionale che invita il pubblico ad interagire con l’azienda generando interesse, engagement ed accrescendo la brand awareness.

Cat. Stupire con le immagini. Quando gli escavatori giocavano a Jenga

In una perfetta campagna di video marketing, la società Cat, produttrice di macchine escavatrici, ha realizzato una gara di costruzioni Jenga con gli escavatori.
In un ring gli escavatori Cat si sono cimentati in una gigantesca gara di Jenga spostando pilastri di legno con precisione e controllo mostrando quanto affidabili, sicure e precise fossero le macchine.
In questo modo Cat è riuscita a catturare l’attenzione del pubblico facendo restare lo spettatore incollato allo schermo per vedere fino in fondo la gara e, allo stesso tempo, ha generato meraviglia e sorpresa nate dalla considerazione della precisione delle sue macchine.
I cinque modelli di macchina utilizzati per giocare a Jenga, in questo modo sono stati pubblicizzati in maniera magistrale fornendo al pubblico un contenuto che era contemporaneamente informativo e di intrattenimento. Al video della competizione si sono presto affiancati altri contenuti che hanno permesso di ottimizzare la spesa effettuata: video di making of e video tecnici su ciascuna macchina hanno aggiunto contenuti di informazione più specifici al servizio dei possibili acquirenti.
I fondi investiti in una campagna del genere sono stati ripagati da un ottimo ritorno sull’investimento.
Una campagna di marketing B2B che crea contenuti spettacolari che possono diventare virali è una campagna che avvicina gli utenti al marchio, ma è solo il primo passo di una content marketing strategy di successo. Come nel caso della Cat, c’è poi bisogno di contenuti mirati per il mercato business nel quale gli acquisti seguono meno l’impulso emotivo rispetto al mercato B2C.
 

Method CRM. Video tutorial e il potere dell’ironia

Una campagna di video marketing in alcuni casi non può fare a meno di includere dei video tutorial.
Si tratta di un elemento molto delicato che si presta a diventare l’anello debole di una campagna di marketing per la facilità con cui viene abbandonato dagli utenti. Sappiamo infatti che online la soglia di attenzione è molto bassa e che qualsiasi contenuto, perché venga visto e recepito integralmente, deve essere breve ed incisivo.
In alcuni casi, come per i video tutorial, non sempre è possibile essere brevi. Per questo motivo, realizzare dei video tutorial che siano efficaci utili e apprezzati dagli utenti non è semplice.
Method CRM, società che fornisce soluzioni software per le aziende, trovandosi nella situazione di dover realizzare dei video tutorial classici per i propri clienti, ha optato per una soluzione diversa dando ai propri tutorial un taglio unico e inconfondibile.
Method CRM ha scelto di illustrare i propri prodotti facendo ridere il proprio pubblico nella consapevolezza che l’ironia è uno strumento eccezionale per trasmettere contenuti che vanno memorizzati.
I suoi tutorial sono memorabili e molto utili agli utenti già acquisiti che, probabilmente, si rivolgeranno nuovamente alla medesima azienda per ulteriori soluzioni. In questo caso il video marketing si colloca nella parte finale del consumer decision journey e viene magistralmente utilizzato per consolidare il cliente già acquisito fornendo una eccellente esperienza post-vendita.

Angela D'Aprile

Classe 1979, la comunicazione prima che una professione è la mia naturale propensione. Costruire relazioni, creare strategie, unire insieme azioni online/social e offline per il raggiungimento di un obiettivo misurabile è il mio lavoro quotidiano. Dopo numerose esperienze professionali, dal 2014 sono la Communication Manager di Traipler.com.

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