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Video Marketing per raccontare le iniziative del brand


Le aziende che implementano una produzione video all’interno delle proprie campagne di content e digital marketing sono in continua crescita. L’aumento di produzioni video, tuttavia, rende più difficile per una azienda emergere tra i competitor rendendo necessaria l’implementazione di una video content strategy mirata al fine di organizzare messaggi e contenuti in modo che risultino più incisivi e coinvolgenti rispetto a quanto già presente online.

Perché è importante raccontare eventi ed iniziative? Perché raccontandole si educa il target ai valori del brand, e ai suoi prodotti e servizi, perché eventi e iniziative possono far luce sui 'sentimenti e sui valori del brand'. La scelta d'acquisto non è più solo questione di prodotto, di unicità, di qualità, ma è anche questione di messaggi, di valori, di sensibilità. A parità di qualità il target sarà più propenso a scegliere il brand che ha sentito emotivamente più vicino, quello di cui ha condiviso le battaglie o lo schieramento sociale, quello di cui ha approvato l'iniziativa solidale o ambientale.
Raccontare eventi ed iniziative vuol dire rendere il target partecipe del 'come' si fanno le cose, del credo del brand, dei messaggi di cui il brand si fa portavoce. Comunicare eventi e iniziative lascia al brand la libertà di comunicare in modo diretto, autentico, personale, portando la relazione con gli stakeholder ben oltre la scelta di un prodotto o servizio. Per questo creare strategie vincenti che contemplino il racconto di eventi e iniziative è indispensabile.

Hero Hub Hygiene una strategia vincente

Per far conoscere al target gli ambiti in cui il brand opera, le iniziative che promuove o cui partecipa, i temi e le emozioni cui è sensibile, il video marketing è lo strumento più indicato. Con un approccio analitico, creativo ed editoriale i brand possono raccontare le proprie iniziative e costruire un rapporto di vicinanza e immedesimazione con il target.
Nell’ottica di una strategia di video marketing efficace, You Tube insieme a Google ha dato, già nel 2014, una serie di indicazioni che, ad oggi, sono ancora alla base di una content strategy di successo.
Questa strategia, denominata piramide delle 3 H, Hero Hub Hygiene, si configura ancora oggi come la base di una comunicazione di successo. Ideata ed implementata da YouTube durante la coppa FIFA 2014, questa strategia si basa sulla realizzazione di contenuti aventi scopi differenti e distribuiti durante l’anno con una regola ben precisa:

 - Hero. I contenuti Hero sono all'apice della piramide delle 3 H. Si tratta di contenuti unici aventi come scopo l’aumento della brand awareness. Sono contenuti di più complessa realizzazione che richiedono uno sforzo creativo e di progettazione. I contenuti Hero sono al vertice di qualsiasi content strategy e sono pensati per generare emozioni e per essere altamente condivisibili. Sono quelli con cui ci si presenta, si prova ad ottenere l'effetto wow, si prova a far parlare di sé, sono i video dell'attenzione ampia.

 - Hub. I video Hub sono contenuti rilasciati ad intervalli regolari e forniscono un valore aggiunto agli utenti già acquisiti. Il loro scopo è quello di mantenere i contatti con gli utenti e invogliarli a tornare per scoprire nuovi contenuti. Si tratta di un passaggio intermedio molto importante, volto alla fidelizzazione dei contatti acquisiti con i video Hero. I contenuti dei video Hub possono essere di diverso tipo: dalla serie a episodi al webinar, sono contenuti che suscitano interesse nel proprio pubblico, che devono intrattenerlo e pertanto devono essere di alta qualità valoriale.

 - Hygiene. I contenuti detti Hygiene o Help Videos sono al gradino più basso della piramide e sono i contenuti realizzati proprio per il target tipo, sono quelli che arrivano dritti al punto. Si tratta di quei contenuti a cadenza frequente che hanno lo scopo di mantenere i contatti con i propri utenti e acquisirne nuovi. Si tratta di video che hanno sempre valore per l’utente e non sono legati ad un evento particolare. Sono detti anche Help Videos perché spesso si focalizzano sulla risposta a determinate esigenze del target di riferimento e, con una buona preparazione SEO, possono essere estremamente utili per conquistare nuovi utenti. Individuare le ricerche e le domande, e produrre video in risposta ad esse, è una ottima strategia. Video tutorial, unboxing e, FAQ, sono esempi di Help Videos.


Differenziare i contenuti in base al canale

All’interno di una campagna di video marketing strutturata secondo la piramide delle 3H è fondamentale scegliere il canale giusto di comunicazione e strutturare il messaggio in base ad esso.
Il panorama delle piattaforme disponibili è molto vario e operare su una di esse, o su tutte, richiede una profonda conoscenza delle dinamiche del canale e della conformazione del pubblico di riferimento.
I diversi canali disponibili hanno infatti caratteristiche differenti sia dal punto di vista strutturale che per la composizione anagrafica e socio economica del loro pubblico. YouTube è sicuramente il primo canale social che viene in mente parlando ci campagne video, ma ruolo primario hanno anche: Facebook, Instagram, Twitter, Snapchat, Tik Tok, etc..
 
Bisogna dunque valutare con attenzione quali canali utilizzare per le campagne video e strutturare i messaggi in modo da renderli adatti ad ogni canale utilizzato.
Da Facebook, con i suoi video riprodotti quasi sempre senza audio, a Instagram, fino ad arrivare a Tik Tok, nuovo social dal pubblico estremamente giovane, ogni canale ha una sua sintassi che va rispettata per ottimizzare il rendimento delle campagne di video marketing. Ad esempio, nel caso di video evento o di video  iniziative, si tratta di video che possono durare qualche minuto in più per esigenze narrative, ma per alcuni canali sarà utile realizzare dei ‘tagli short’ con un invito finale a guardare il video completo altrove, sul sito web o su un altro canale. In questo modo, con il taglio short si vanno a raggiungere ‘tutti’, con la call to action a ‘guardare il video per intero’, si vanno ad individuare, nel target definito, le personas maggiormente interessate alle iniziative del brand.

Profilare il target per individuare il messaggio corretto
Dunque una content strategy che si rispetti non può e non deve mai prescindere da un'attenta analisi del target di riferimento, prima, durante e dopo le campagne. La produzione di video deve rispondere alle esigenze del pubblico e pertanto è necessario misurarne l'efficacia.
Il video marketing applicato al racconto di eventi e iniziative dovrà tener conto dei gusti e delle aspettative del target in modo da consolidare il rapporto con loro ed accompagnarli attraverso il conversion funnel.

Perché dunque è importante raccontare eventi ed iniziative? Perché raccontandole si educa il target ai valori del brand, e attraverso questi, ai suoi prodotti e servizi. In questo modo i video fungeranno da volano per la diffusione della brand awareness generando un aumento della brand reputation.


Angela D'Aprile

Classe 1979, la comunicazione prima che una professione è la mia naturale propensione. Costruire relazioni, creare strategie, unire insieme azioni online/social e offline per il raggiungimento di un obiettivo misurabile è il mio lavoro quotidiano. Dopo numerose esperienze professionali, dal 2014 sono la Communication Manager di Traipler.com.

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